uno strumento utile

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I beni archeologici e paesaggistici di Ceglie Messapica opportunamente recuperati e valorizzati possono assumere un valore economico determinante per il turismo, la didattica, il tempo libero, oltre ad essere una valida risorsa in termini di testimonianza scientifica e culturale. A tal proposito la Tesi dell’architetto cegliese Francesco Urso è uno strumento utile per chi ha interesse ad approfondire la conoscenza delle peculiarità della Città di Ceglie Messapica e del suo territorio. Essa contiene una serie di analisi di tipo demografico, infrastrutturale, geologico e geomorfologico, naturalistico e agrario, storico e percettivo. In queste analisi è possibile rintracciare potenzialità e criticità poi descritte complessivamente in una sintesi. Sintesi che è alla base per l’elaborazione di una serie di proposte di valorizzazione dei caratteri identitari fisici e percettivi: di tipo architettonico, naturalistico, geomorfologico, agrario, paesaggistico, urbanistico e infrastrutturale. In ultimo sono presentate una serie di proposte interpretative di supporto alle istituzioni al fine di favorire la riqualificazione in economia o mediante la realizzazione di pratiche di finanziamento pubblico e/o privato. Tutti i cittadini hanno l’interesse, in ogni momento, di mettere in evidenza le numerose risorse paesaggistiche e archeologiche di cui il territorio di Ceglie Messapica è ricco. Occorrono idee e progetti orientati al recupero e alla valorizzazione di beni e risorse pubbliche e private, di comprovato valore artistico, storico, archeologico e paesaggistico, come Specchie e Mura messapiche, Foggie, Acquari, Neviere, Chiese votive, Trulli e Masserie. Tra i beni archeologici presenti sul territorio, citiamo: Foggia Vetere, Specchia Galante, Foggie di Sant’Anna, Specchia La Selva ed altri.